Polo Gutteridge: equilibrio perfetto tra casual e raffinatezza
Tra i capi simbolo dell’eleganza maschile informale, la polo occupa un posto d’onore. Nella visione di Gutteridge, questo classico dell’abbigliamento viene reinterpretato con misura e modernità, donando l’essenza del casual con la raffinatezza senza tempo che caratterizza la tradizione sartoriale italiana. Realizzate in tessuti di altissima qualità — dal piqué di cotone al lino, fino alle miscele pregiate con seta — le polo Gutteridge della collezione Spring/Summer 2025 offrono comfort, traspirabilità e uno stile che si adatta con naturalezza a ogni contesto, dal tempo libero agli appuntamenti più formali. Un capo che evolve con l’uomo contemporaneo, mantenendo sempre intatta la sua storica identità.
Materiali italiani, dettagli ricercati
È nei materiali e nei dettagli che la polo Gutteridge rivela tutta la sua anima sartoriale. Linee sagomate, cuciture impeccabili, colli classici o alla coreana, finiture a contrasto e una vestibilità che valorizza la figura: ogni elemento è pensato per restituire un’esperienza di stile autentica e duratura. Le texture sono morbide, traspiranti, leggere, e la gamma cromatica spazia dalle nuance più naturali a tinte decise e modelli con raffinati contrasti cromatici. Non si tratta di una semplice maglia, ma di un capo passe-partout, capace di fondere l’eleganza di una camicia alla praticità di una T-shirt. Una sintesi perfetta che conquista uomini di ogni età.
Versatilità senza tempo, stile che si rinnova
Che si tratti di una giornata in ufficio, di un fine settimana fuori porta o di un’occasione più formale, la polo Gutteridge si dimostra l’alleata ideale. Con un paio di pantaloni sartoriali per un look smart-casual oppure sotto una giacca leggera per uno stile urbano ma ricercato. Le infinite combinazioni permettono di interpretare ogni momento con classe e disinvoltura, senza rinunciare alla propria identità. Pensate per l’uomo che cerca distinzione e funzionalità, uno stile inconfondibile, che guarda al futuro senza mai dimenticare il valore delle radici.
